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26 aprile 2012 4 26 /04 /aprile /2012 16:17

Perchè quando si tratta di prendere lo stato lo fa subito e quando si tratta di fare e dare impiega mesi, sempre che lo faccia?

Ormai ho una certa età, e inizio ad essere più disilluso di un tempo verso la vita e verso questo la nostra cara Patria.

 

Non passa giorno nel quale un politico o presunto tale, non chieda sacrifici e pazienza a noi italiani, la minestra ormai è immangiabile talmente è salata ma nonostante tutto ci invitano a portare ancora pazienza... ma io mi chiedo, pazienza per cosa?

 

Io mi ritengo una persona fortunata, ho uno stipendio medio, mia moglie lavora (si, sono sposato) e quindi non siamo di quei poveracci che a stento arrivano a fine mese.

 

Nel mio piccolo cerco di vederla in modo positivo e stringo i denti quando aumenta l'addizionale regionale, la comunale, poi l'IVA, poi l'IMU, poi le accise sulla benzina, poi il ticket sui medicianali, poi, poi e poi.... arrivo a fine mese e di soldi in tasca ne rimangono pochi.

Mi accorgo che lo stato chiede e chiede continuamente, ma nonostante la pressione fiscale sia altissima i servizi al cittadino sono a dir poco ridicoli.... ad esempio per mandare mio figlio all'asilo nido pago 480 euro al mese.... e mi chiedo, è possibile? Il mutuo lo pago già per la casa.... devo pagarne uno anche per avere qualcuno che accudisce mio figlio?

 

Facile poi dire... "una volta si campava con meno, oggi si spreca troppo..."

Certo, però ad esempio una volta i nonni potevano pensare ai nipoti, ora i nonni se va bene devono lavorare fino a 60 anni (noi dovremo farlo fino a 67.....) e chi li tiene questi bambini?!?!

Avere un figlio dovrebbe essere una gioia, oggi sta diventando un lusso e questo è mostruosamente crudele!

 

Questo è il mio primo articolo, l'umore di oggi è un po' nero... spiace esordire così... ma come si dice... "Domani è un altro giorno e si vedrà..."

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